AstronauticaAstronomiaPlanetologiaSenza categoria

I 4 migliori obiettivi per il rover NASA del 2020

Nel 2020 la NASA lancerà un nuovo rover, e gli scienziati si sono pronunciati sui possibili luoghi di atterraggio di questa missione. Il cratere Jezero, il più accreditato tra questi luoghi, si trova proprio su quello che un tempo doveva essere il delta di un fiume e potrebbe perciò essere piuttosto interessante anche dal punto di vista astrobiologico.

Da un meeting di 3 giorni che ha visto la partecipazione di ben 172 scienziati tra astronomi, geologi planetari ed astrobiologi ha selezionato una rosa di possibili candidati per il sito di atterraggio della prossima missione targata NASA su Marte.

Il primo candidato è il cratere Jezero, seguito dalla regione nord-est di Syrtis, una regione ricca di carbonati che potrebbe aver ospitato fonti idrotermali (i migliori posti in cui cercare tracce di vita microbica). Entrambi i luoghi si trovano su rocce vulcaniche, delle quali si vorrebbero raccogliere alcuni campioni da riportare, un giorno, a Terra. Il cratere di Eberswalde, che ospita un altro delta ricco di argilla si è aggiudicato il terzo posto, mentre Mawrth Vallis, un’altro potenziale luogo di sorgenti idrotermali, è arrivato quarto.

Un viaggio verso il cratere Jezero, nel quale le evidenze di struttura deltizia sono visibili già in orbita, potrebbero rivelarci dettagli interessanti riguardo la possibilità che una superficie umida antica abbia potuto ospitare la vita.

“Se non troveremo biomarcatori a Jezero”, ha detto Munir Humayun, uno degli scienziati che ha preso parte alla conferenza “siamo pronti ad ammettere che una biosfera sulla superficie di Marte non sia mai esistita.”

D’altra parte, lo studio di sorgenti idrotermali avrebbe invece potuto rilevare indizi riguardo una possibile biosfera sotto la superficie marziana, possibilità che molti astrobiologi ritengono più probabile.

Ad ogni modo l’ultima parola spetta alla NASA, e la votazione ha un ruolo solamente consultivo, in quanto gli scienziati del team della missione dovranno prendere in considerazione molti aspetti, tra i quali anche le possibilità di atterrare nei luoghi designati.

Fonte: Science

Spostando l’asteroide più in là

Un team del Mit ha delineato una mappa che permette di agire in tempo per scongiurare l'impatto di asteroidi sulla Terra, spostandoli dalla loro orbita prima che – imboccando la cosiddetta
Volo Orbitale di Starship: Rivelato il piano di volo del primo test

Nelle scorse ore la SpaceX ha inviato alla Federal Communications Commission il piano di volo del primo test di volo orbitale di Starship



Dal Texas
SpaceX: Il Falcon Heavy
Nel precedente articolo abbiamo parlato del primo lancio del Falcon9 dal Launch Complex 39A del Kennedy Space Center, da cui hanno avuto inizio le epiche missioni del programma Apollo e dello Space
San Marco 1: Il lancio dell'Italia nello spazio

Il 15 Dicembre 1964 alle 20:24 UTC, decollava dalla base di volo di Wallops il primo satellite italiano: Il San Marco 1.



Non è molto risaputo, ma ancor prima che nascesse
Raggi Cosmici, Fulmini e Datazioni al Carbonio
Un nuovo studio dell'Università di Kyoto ha scoperto che le tempeste possono produrre gli stessi isotopi del carbonio che vengono prodotti dai raggi cosmici ed usati per
La cospirazione lunare dei raggi cosmici

Andare sulla Luna, è diverso da restare sulla Luna, per una semplice quanto problematica ragione: i raggi cosmici.




«Negli anni ‘60 siamo andati sulla luna con una lavatrice,
I Fulmini sugli altri pianeti del Sistema Solare

Per quanto la fisica dei fulmini sia complessa, i presupposti che ne consentono la formazione sono semplici e forse comuni anche in altri pianeti del Sistema Solare, come

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: