Planetologia

219 nuovi esopianeti per Kepler, e siamo a 4034

La missione Kepler e poi la K2 della NASA hanno l’obiettivo di andare a caccia di pianeti extrasolari. La NASA ha fatto il punto della situazione annunciando la scoperta di nuovi 219 potenziali mondi, di cui alcuni potenzialmente abitabili.

https://www.nasa.gov/sites/default/files/thumbnails/image/press-web5_studying_the_stars.jpg

La missione Kepler si basa su un telescopio lanciato nel 2009 che aveva l’obiettivo di osservare una regione precisa del cielo (il Cygnus Field nell’immagine qui sopra) per trovarvi pianeti extrasolari attraverso il metodo dei transiti, ossia osservando la riduzione periodica di luminosità che possiamo osservare nelle stelle al passaggio di un pianeta di fronte ad esse.

A causa di problemi tecnici, tuttavia non è stato possibile continuare a puntare il telescopio sempre nella stessa regione e allora da maggio 2014 è stata avviata la missione K2 che, costretta a variare puntamento, può osservare più regioni di cielo (le altre indicate nella figura), al prezzo di non poter più notare la periodicità della riduzione della luce stellare e potendo quindi indicare solo “potenziali” esopianeti. Ulteriori osservazioni dagli altri osservatori terrestri permettono poi di confermare tali potenziali o escluderli qualora risultassero falsi positivi (ad esempio poteva trattarsi di una macchia solare, nel qual caso la riduzione di luminosità non risulta periodica).

>Sapevate che è possibile rivelare esopianeti con il proprio telescopio?<

Il numero di pianeti candidati tramite le missioni Kepler e K2 è salito a 4034 di cui 2335 confermati, grazie all’annuncio di 219 nuove candidati. Di questi ultimi, 10 sono di dimensioni terrestri e nella fascia abitabile del loro sistema solare. In tutto il numero di pianeti candidati simili alla Terra è salito a 50, dei quali più di 30 sono stati verificati.

LunarCity, tra le missioni Apollo e il Gateway

Il 17, 18 e 19 febbraio il docufilm di Alessandra Bonavina sarà in 85 sale cinematografiche. Racconta le sfide dell’uomo sulla Luna tra passato, presente e futuro. Ripercorrendo
Pianeti terrestri con la scorta

E se molti piccoli pianeti avessero una guardia del corpo? È quello che sembra suggerire una nuova ricerca di un gruppo tedesco-svizzero: attorno alle stelle simili al Sole si formano
Guida ai Satelliti di Marte
Eccoci con il terzo appuntamento con le guide sui satelliti del Sistema Solare scritte dall’instancabile Alessandro Bologna, astrofilo divulgatore che si occupa della gestione della nostra
Come funzionano i campi magnetici planetari

Sulla Terra permette lo sviluppo della vita, su Marte c'era ma oggi non c'è più. In che modo si possono formare i campi magnetici planetari?



Secondo i migliori modelli attualmente
Corona solare: il check-up completo degli ultimi 7 anni
Attraverso l'analisi di un'enorme quantità di dati ottenuti dall'SDO della NASA tra il 2010 ed il 2017, uno studio pubblicato su Science Magazine si pone l'obiettivo
Le più belle foto del mese - Dicembre 2016
Sono qui raccolte le più belle immagini di dicembre pubblicate quotidianamente sulla pagina facebook di questo blog. Cliccate sulle immagini per vederne la descrizione e mettete
Onde Gravitazionali: la prima volta di LIGO e VIRGO
Il 27 settembre 2017, la Collaborazione Virgo e la Collaborazione LIGO hanno annunciato la prima osservazione di onde gravitazionali ottenuta tramite il lavoro congiunto

Fonte: https://www.nasa.gov/press-release/nasa-releases-kepler-survey-catalog-with-hundreds-of-new-planet-candidates

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: