Sci-Pho

Alla fine arriva GLAST

Sollevandosi da una nuvola di fumo fluttuante, il razzo spaziale Delta II ha lasciato la base di lancio 17-B della Stazione dell’Air Force di Cape Canaveral in Florida a mezzanotte e cinque minuti EDT l’11 giugno 2008.

Infilato nel ‘bagagliaio’ c’era GLAST (Gamma-ray Large Area Space Telescope), un grande telescopio in grado di rivelare i raggi gamma. La tecnologia di GLAST era stata sviluppata per gli acceleratori di particelle terrestri.

Nell’orbita GLAST può rivelare raggi gamma provenienti da ambienti spaziali estremi, come buchi neri supermassivi al centro di galassie attive distanti o sorgenti di potenti burst di raggi gamma. Questi acceleratori cosmici formidabili possono arrivare ad energie non raggiungibili nei laboratori terrestri.

Oggi GLAST è anche conosciuto come il telescopio spaziale Fermi per raggi gamma.

Crediti: NASA

Sostienici!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: