Fisica delle ParticelleSci-Pho

La scoperta della particella Omega

Cosa saranno mai tutte queste curve bianche concentriche su fondo nero? Che si tratti dei famigerati cerchi nel grano? Forse un messaggio da popolazioni aliene lontane anni luce da noi?

Ovviamente no!! Nella foto a sinistra potete vedere l’immagine della scoperta della particella Ω- in camera a bolle, avvenuta nel 1964 al Brookhaven National Laboratory.

La particella Ω- è una particella molto particolare perché è costituita da tre quark strange e la sua scoperta è stata essenziale per lo studio dei quark che sono le particelle fondamentali della materia.

Nella camera a bolle, che è un dispositivo cilindrico contenente idrogeno allo stato liquido, sono stati fatti scontrare un protone e un mesone K- per dare luogo alla particella Ω-. I mesoni sono una famiglia di particelle che svolgono la funzione di mediatori della forza forte, ovvero della forza che tiene uniti i protoni e i neutroni nel nucleo degli atomi.

Nell’immagine a destra è rappresentata la schematizzazione dell’interazione: il mesone K- interagisce con un protone nell’idrogeno liquido della camera a bolle e produce la particella Ω- , un K0 e un K+ che decadono in altre particelle.

Le particelle neutre non producono alcuna traccia nella camera a bolle e sono indicate con linee tratteggiate nello schema: le loro proprietà sono dedotte dall’analisi delle tracce lasciate dalle particelle cariche prodotte nel loro decadimento e dall’applicazione delle leggi di conservazione di massa e energia.

Crediti: FOTO

 

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