Sci-Pho

La eco di RS Pup

Nella costellazione della Poppa si trova una stella molto interessante nota come RS Puppis, la protagonista indiscussa di questa immagine. RS Pup è una gigante gialla di 10 masse solari ed emette fino a 15 000 luminosità solari. Ma il suo essere interessante è dovuto al fatto che si tratta di una stella variabile cefeide, una delle classi di stelle più utilizzate per la misura di distanze cosmiche. Queste stelle infatti variano la propria luminosità nel corso dei giorni, seguendo un ciclo strettamente correlato alla loro luminosità. Conoscendo la durata di tale ciclo, che nel caso di RS Pup è di circa 40 giorni, si può risalire al suo valore di luminosità intrinseca e confrontarlo con quella che osserviamo da Terra. Da questo confronto possiamo ricavare proprio la distanza della stella in quanto la differenza tra la luminosità assoluta e quella apparente dipende proprio dalla distanza da cui osserviamo la sorgente.

In questo caso si può però applicare anche un ragionamento di tipo diverso. Sappiamo che la luce di RS Pup viene riflessa dalla nebulosa a lei circostante, generando una sorta di eco alla variazione di luminosità. Siccome la luce viaggia ad una velocità ben nota, conoscendo la dimensione apparente della nebulosa (quanto spazio occupa nel nostro cielo) e misurando il tempo che una variazione di luminosità impiega per attraversarla se ne può misurare la dimensione reale e quindi confrontarla con quella apparente, determinandone geometricamente la distanza. Nel caso di RS Puppis questa risulta essere di circa 1992 pc, ossia 6500 anni luce.

Fonte: NASA APOD (clicca per vederla in alta risoluzione)

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