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La cospirazione lunare dei raggi cosmici

Andare sulla Luna, è diverso da restare sulla Luna, per una semplice quanto problematica ragione: i raggi cosmici.

«Negli anni ‘60 siamo andati sulla luna con una lavatrice, e ora non ci riusciamo più?»

Da bambino adoravo Explorers: loro sì che ci sapevano fare! Lavatrici a parte (che non è esattamente vero), la domanda è legittima, ed è vero: LORO non ce lo dikono! Ma chi sono LORO? I Raggi Cosmici.

Quando siamo andati sulla luna, avevamo un’idea: battere i sovietici! Appena la tecnologia è stata sufficiente, BAM! Razzo e via! «That’s one small step for man, one giant leap for mankind». Missione rischiosissima (infatti erano militari pronti a morire malissimo), ma è riuscita. E per chi non ci credesse, se ha voglia di investite qualche migliaio di euro può provarlo dalla terra usando gli specchi lasciati là (vedetevi l’esperimento Lunar Laser Ranging, LRR per gli amici).

Ma ecco che arriva un problema. Non possiamo starci! TripAdvisor recita:

«Bella la gita fuori pianeta, eh, ma al massimo gli do due stelle e son generoso. Panorama mozzafiato, però si respira male e ci si avvelena di radiazioni. Se volevo avvelenarmi andavo a Chernobyl!»

Eh sì. LORO ci hanno impedito di restarci.

L’impatto delle radiazioni sui materiali viene misurato in Sievert (Sv). Ma attenzione! Come ogni cosa, conta la quantità e per quanto tempo viene assunta! Ad esempio i semi di mela contengono cianuro, ma se li mangiamo non si muore: piccole dosi e il corpo regge e smaltisce. Oppure, se bevi 6 l d’acqua in poche ore t’avveleni: il corpo non fa in tempo ad assorbirla. E nel caso delle radiazioni, ad esempio, si consiglia di non fare troppe radiografie in un anno; nello specifico non più di due Rx alla colonna lombare l’anno.

Il corpo umano subisce dal fondo naturale circa 2,4 mSv (milli Sievert) l’anno e lo smaltisce bene. Le Rx vanno dagli 0,01 al 1,5 mSv, dipende da che parte del corpo becca le radiazioni (1,5 è alla colonna lombare!). La soglia di 100 mSv è considerato il limite annuo del pericolo.

Ma quanti ce ne sono sulla luna? 1,4 mSv al giorno. AL GIORNO! Ogni giorno ti fai una Rx alla colonna lombare. In due giorni hai superato la dose media annua della terra. In due mesi e mezzo hai passato la soglia dei 100 mSv. Se ci stai quattro anni hai i peggiori sintomi di un’intera terapia di chemio (senza i benefici). In 8 anni hai il 50% di possibilità di essere morto. In 12 il 100% circa.

Quindi, LORO non ci fanno stare più di una gitarella! Visti i costi, visto il fatto che i sovietici erano battuti e quindi non serviva più, visto che non ci si può stare più di qualche giorno senza rischiare, viste le polemiche politiche, il programma fu chiuso. LORO hanno vinto. Sopratutto perché, una volta chiuso un programma, le competenze vanno perdute rapidamente.

Oggi è tornato l’interesse per vari motivi. Quindi la sfida non è più andarci “con una lavatrice”, ma starci. Miniere? Colonie? Centro di ricerca? La sfida diventa nel creare strumenti e tute per poter sopravvivere alla valanga di radiazioni (ed evitare che la strumentazione frigga col tempo: mica sono immuni ai Sievert!).
Ma c’è un grosso però: le competenze non ci sono più e riformarle in modo a malapena sufficiente richiede circa 10 anni (5 anni per la laurea, 3 di dottorato, 2 di lavoro “indipendente” sul campo). Ed è qui che LORO si sono insinuati ed hanno cospirato e vinto!

…maledetti raggi cosmici.

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