#IspiratiDagliAstri

Dai dati alla musica: vento solare e stelle di neutroni

Quante volte vi è capitato di incappare in video come “i suoni dei pianeti”, o “il suono degli anelli di Saturno”? Dei suoni intriganti, affascinanti e misteriosi. Peccato che quelli non sono affatto i suoni dei pianeti, anzi se fossimo nel “vuoto” interplanetario non sentiremmo alcun suono a causa della scarsa densità dello spazio. Le onde sonore sono infatti causate dalle variazioni di pressione della materia, ma se la materia non c’è, non può propagarsi.

Quei suoni sono in realtà la semplice conversione delle frequenze delle onde elettromagnetiche emesse dal pianeta in frequenze sonore. Guardare un grafico è noioso ed in genere non trasmette molte emozioni, mentre questa conversione in audio può appunto generare effetti musicalmente interessanti, per quanto non sia un’operazione scientificamente utile e spesso venga cavalcata da chi pubblica i video dando informazioni fuorvianti.

Mark Ballora è un’esperto in tecnologie musicali che lavora presso l’università della Pennsylvania e collabora con moltissimi scienziati delle più disparate discipline, dalla medicina alla biologia all’astrofisica, per operare questa conversione dei dati e mettere in musica i dati scientifici.

Nel seguente video, ad esempio, la conversione è stata effettuata sulle frequenze dei venti solari, dando un risultato stupefacente.

Ma il risultato più incredibile è la recente pubblicazione della musica prodotta -nel senso appena spiegato- da una stella di neutroni. Buon ascolto!

Fonte

SpaceX: SES-10 Primo Lancio con un razzo riutilizzato

Stanotte, alle ore 00:27 italiane, il Falcon9 della SpaceX porterà in orbita il decimo satellite geostazionario per le telecomunicazione della costellazione SES.


Cos'ha
Mars Hope: i dettagli della missione araba in arrivo su Marte

Emirates Mars Mission è la prima missione interplanetaria degli Emirati Arabi Uniti che sta portando in orbita attorno a Marte il satellite Al Amal, Mars
Resilience entra in servizio

Stanotte, alle ore 1.27 è decollato il Falcon9 dalla piattaforma 39A del Complesso di Lancio di Cape Canaveral per lanciare la Resilience verso la ISS. Questo evento inaugura così l'entrata
Storia di un campo magnetico morente
Un nuovo articolo pubblicato su Nature Geoscience ripercorre un episodio importante nella storia del nostro campo magnetico. Circa mezzo miliardo di anni fa la Terra lo stava infatti
Buchi Neri e Hawking: Il paradosso dell’Informazione

I buchi neri sono degli oggetti astrofisici che si formano in condizioni estreme a causa del cosiddetto collasso gravitazionale. Per capire questo fatto, immaginiamo
11/11/2019: Osserviamo E Fotografiamo Il Transito Di Mercurio

11 Novembre 2019



Segnatevi questa data e tenetevi liberi per l'ultimo grande evento astronomico dell'anno.



Il 2019 si è aperto con una bella eclissi
Il premio Nobel per la Fisica 2016
Che il premio nobel 2016 per la Fisica andasse a LIGO per le onde gravitazionali sembrava quasi scontato, eppure così non è stato. La commissione di Stoccolma ha infatti scelto come

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: